TERAMO – E’ caccia alla identità della donna che ieri, attorno all’ora di pranzo, a bordo di un affollato autobus del trasporto pubblico diretto da Teramo a Bellante, ha spruzzato, forse accidentalmente, dello spray al peperoncino, provocando l’intossicazione di un adolescente e di una donna. Sull’episodio indagano i carabinieri che non sono riusciti a identificare l’autrice del gesto involontario, perché avvertiti di quanto accaduto soltanto dalla madre del ragazzino intossicato. Sembra infatti che l’autista del mezzo non si sia accorto di quanto fosse accaduto all’interno del bus, e che abbia fermato il mezzo soltanto dietro richiesta di aiuto del sedicenne che accusava grosse difficoltò respiratorie. Sarebbe stato allora che ci si è accorti delle condizioni più serie della donna che viaggiava accanto al ragazzino, investita dallo schizzo: è stato necessario l’intervento del personale sanitario di un’ambulanza del 118 che l’ha soccorsa e trasferita al pronto soccorso. Le condizioni di entrambi non sono gravi ma questa mattina sporgeranno denuncia per quanto accaduto. I carabinieri stanno svolgendo indagini dopo la segnalazione dai genitori, per identificare intanto l’autista della linea e poi per cercare di risalire a chi abbia utilizzato lo spray. Secondo una prima frammentaria ricostruzione dell’accaduto, potrebbe trattarsi di una donna straniera che stava mostrando a un’amica il suo nuovo acquisto ma che questo gesto abbia azionato la bomboletta, diffondendo uno schizzo di sostanza urticante, i cui effetti sulla persona sono noti. Per fortuna, proprio perché accidentale, lo spruzzo nebulizzato ha raggiunto soltanto chi si trovava più vicino alla donna, altrimenti gli effetti potevano essere più ampi e gravi, vista la presenza di numerosi passeggeri a bordo del bus. Entrambi i feriti hanno trascorso una lunga giornata al pronto soccorso dell’ospedale Mazzini, per sottoporsi alle cure dei sanitari.
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